Page 5 - Vivere... il turismo in Italia
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L’imponenza è legata ovviamente all’enorme patrimonio arti- stico e naturalistico fatto da oltre 3300 musei, circa 300 aree archeologiche e oltre 630 monumenti o complessi monumentali, più i circa 2400 comuni che ospitano almeno una struttura a carat- tere museale.
Ma questa manciata di dati è solo il tentativo di riassumere qualcosa davvero difficile da catalogare e chiudere in un numero: l’Italia è quel Paese dove anche un banale sasso ci racconta una storia, dove tutto trasuda tradizione e tipicità, dove per un’impor- tante opera riconosciuta a livello mondiale, ne esistono mille altre da scoprire (e altrettanto stupefacenti).
L’Italia è quella destinazione dove sedersi a tavola non è mangiare, bensì è conoscere un popolo attraverso il cibo, e ogni popolo italiano, che sia a nord, a sud o al centro, di storie da raccon- tare ne ha tante.
L’Italia è quella destinazione dove non occorre necessaria- mente avere una preparazione in belle arti per farsi sorprendere, ma è sufficiente passeggiare per il centro storico di una delle tante città per toccarne con mano lo spessore artistico: ovunque si volga lo sguardo, in Italia, troviamo un tassello di quell’enorme patrimonio
che fa battere forte il cuore e fa sgranare gli occhi.
E se c’è un posto dove il tempo diventa un concetto così fluido da poterlo plasmare, quello è proprio l’Italia: centri urbani avveniristici accanto a borghi medievali, musei all’avanguardia e il fascino misterioso dei numerosi siti preistorici, colazioni ghiotte e veloci ma anche pranzi lenti e rincuoranti, shopping entusiasmante che si alterna ai ritiri in natura all’insegna della semplicità.
Forse solo in Italia si prende in mano il tempo e lo si modella come più si preferisce, giocando con i secoli come si giocherebbe a carte, immergendosi nel futuro che ancora non esiste ma con i piedi ben saldi in un passato ancora solido ed emozionante.
Con questa edizione di Vivere... immaginiamo di salire su un piccolo bimotore, uno di quelli un po’ rumorosi ma romantici, che non raggiungono velocità supersoniche e nemmeno altezze vertigi- nose, ma che ci permettono, ondeggiando tra le nuvole, di gettare uno sguardo a questa Italia che, sotto di noi, respira e vive.
Buon viaggio nel Paese delle Meraviglie!
EDITORIALE
IL tuRIsmo IN ItaLIa
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