Page 56 - Vivere... il turismo in Italia
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Rossetti su cui prese forma tra la fine del 400 e gli inizi del 500: dal suo quartiere medievale, che era il centro nevralgico della città, caratterizzato da strade strette e dalla Cattedrale, si aprono le spaziose architetture rinascimentali, con edifici straordinari come Palazzo dei Diamanti, Palazzo Costabili, Palazzo Schifanoia e la Palazzina Marfisa d’Este.
Ravenna è la regina indiscussa dell’arte musiva e conserva opere di straordinaria bellezza e importanza storica come la Basi- lica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, il Mausoleo di Teodorico, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e di Sant’Apolli- nare in Classe, il Battistero degli Ariani, il Battistero Neoniano e la Cappella di Sant’Andrea.
L’eredità monumentale della patria del mosaico ha un valore incalcolabile sia dal punto di vista artistico che religioso, e costi- tuisce uno spettacolo che non ha eguali al mondo, in particolare il Mausoleo di Galla Placidia, considerato uno dei tesori più preziosi e stupefacenti di Ravenna.
Commissionato nella prima metà del V secolo dall’impe- ratrice Galla Placidia per essere la sua ultima dimora, il Mauso- leo appare semplice e modesto dall’esterno, con una struttura in mattoni e la sua pianta a croce latina di piccole dimensioni, ma è sufficiente entrare per essere letteralmente rapiti dalle decora- zioni in mosaico che lo arricchiscono.
La parte inferiore della struttura interna è rivestita di marmi gialli, mentre la zona superiore è ricoperta dai mosaici che si esten- dono su pareti, archi, lunette e cupola. Perfino l’architettura rude è stata stemperata dalle tessere in mosaico, che rivestono, smus- sandoli, tutti gli spigoli.
Al centro della cupola appare in tutto il suo splendore un immenso cielo stellato, nelle lunette sono riprodotti gli apostoli attorniati da colombe e zampilli di acqua, cervi che si abbeverano alle sorgenti e San Lorenzo Martire.
Il mosaico più pregiato è sopra all’ingresso e raffigura il Cristo Buon Pastore tra le sue pecore.
Liguria, la signora del mare
Meravigliosa lingua di terra affacciata sul mare e incorniciata da montagne e natura incontaminata, la Liguria è sinonimo di sfac- ciata bellezza, quella che ti coglie di fronte al Golfo dei Poeti, per esempio, o guardando il panorama da uno dei tanti pittoreschi borghi abbarbicati sulla costa.
Vi sfidiamo però a immaginare una città grandiosa e complessa come Genova, che alle ripide vie lastricate che scivo- lano verso il mare e al dedalo intricato di vicoli e carruggi, sfoggia gioielli dall’enorme valore artistico e architettonico come i Rolli, palazzi nobiliari costruiti tra il 500 e il 600 su più piani e con un sistema di loggiati e cortili come ingegnosa soluzione a un centro storico già densamente popolato.
Celebri ormai a livello internazionale, i Palazzi dei Rolli devono il loro nome ai registri cittadini in cui furono inseriti, ovvero i rolli. Le famiglie che vi abitavano avevano l’impegno e l’onore di ospi- tare, a sorte, tutti i viaggiatori illustri che si trovavano a passare per Genova, come principi, ambasciatori, e alti prelati.
Con la realizzazione delle cosiddette Strade Nuove, che oggi corrispondono a Via Garibaldi, Via Cairoli, Via Balbi e Via Bensa, Genova assistette a una profonda riconfigurazione stradale del centro storico.
Catalogati in base al loro prestigio e alla loro capienza, i Palazzi dei Rolli avevano alcune caratteristiche in comune, come le scalinate scenografiche all’ingresso, i cortili e le logge sui giar- dini, e gli interni decorati da affreschi e stucchi.
Nel 2006, ben 42 dei 163 Palazzi dei Rolli di Genova vennero dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e ancora oggi, durante i Rolli Days che si svolgono in genere a metà di ottobre, è possibile visitarli grazie ad aperture straordinarie, eventi, mostre, visite guidate, spettacoli e concerti.
Tra le bellezze che rendono Genova una straordinaria città d’arte, vi sono poi Palazzo Tursi, dove ha sede il Comune, Piazza De Ferrari, la piazza simbolo della città con la sua grande fontana circolare in bronzo al centro, Palazzo Ducale, sede di mostre e convegni, il celebre Teatro Carlo Felice, distrutto durante la seconda Guerra Mondiale e completamente ricostruito nel dopo
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Genova
Teatro Carlo Felice