Page 5 - Vivere le città d'arte

Italia, immenso giacimento di arte e cultura e baricen- tro mondiale per ogni tipo di espressione artistica: non potevamo che iniziare il primo volume di Vivere con
uno sguardo che potesse abbracciare questo straordinario e calei- doscopico contenitore di bellezze, cercando di compiere un imma- ginario viaggio storico e geografico attraverso città e siti di incom- parabile valore, ma anche e soprattutto muovendoci in un arco temporale molto esteso, dalla preistoria a oggi.
È nato così un itinerario ipnotico, che si muove serpeggiando lungo tutto lo stivale, respirando epoche diverse, dalla preistoria agli etruschi, dal periodo gotico al barocco, dal neoclassico al rina- scimentale, arrivando fino a oggi, alle avanguardie e al contempo- raneo.
La scelta di ogni meta di questo ipotetico viaggio è stata diffi- coltosa, ci si sente sempre un po’ imperfetti nel parlare di un luogo tralasciandone mille altri, perché ogni angolo dell’Italia trasuda bellezza.
Ma proprio per questo abbiamo la certezza di non sbagliare destinazione, perché ovunque si volga lo sguardo, là troviamo stupore.
Immaginate quindi di salire su un immaginario treno e di abbandonarvi a un viaggio lento e immersivo, durante il quale dal finestrino scorgerete le profonde lagune, le doline e i centri storici del Friuli Venezia Giulia, la catena delle Alpi e delle sue vette che si perdono tra nuvole e cieli tersi del Trentino, della Val d’Aosta e del Piemonte, i litorali e i grandi fiumi del Veneto, la pacatezza riservata e rassicurante dell’immensa pianura dell’Emilia Romagna, le galle- rie, le scogliere e i paesi arrampicati della Liguria, poi, degradando dolcemente, appoggerete lo sguardo sulle colline e sui vigneti della Toscana, fino a provare quella impagabile sensazione di orizzonte morbido e imperturbabile.
E poi ancora risalite, passi, e gallerie per trovarsi nella rigo- gliosa Umbria, dove l’abbraccio di monti e colline è così forte da spezzare il fiato.
Si rialzano le vette diventando più sprezzanti, giocando con le aquile e le nuvole: siamo in Abruzzo e i binari volgono in picchiata verso il mare, si immergono giù giù fino al tacco dello stivale, passando per terre preziose come il Molise e la Puglia, risalendo giusto un poco nella Basilicata, e infine in Calabria, dove sembra che l’Italia sia finita.
E invece ecco la Sicilia, maestosa come poche, a chiudere con
una virgola vigorosa quell’esteso poema che è l’Italia.
Si riparte, si risale di nuovo lungo le coste abbacinanti di sole e bellezza della Campania, su fino al Lazio, e infine lei, la misteriosa
e straordinaria Sardegna.
Attenzione, non guarderete solo dal finestrino, ogni tanto
quell’immaginario treno si fermerà e vi faremo scendere, a sorpresa, dove forse non siete stati mai, o dove siete stati ma desiderate tornare; vi immergerete nella meraviglia di centri storici sospesi, camminerete sui pavé secolari ed entrerete nei musei più sorpren- denti, compiendo spesso un balzo spazio temporale in avanti o indietro nei secoli.
Ma non solo: assaggerete i piatti tipici, legati a tradizioni culi- narie uniche, apprezzerete le abilità artigiane che si tramandano da generazioni e si rinnovano tenacemente guardando al futuro, scoprendo quanta ricercata arte c’è dietro a un manufatto, e infine vi renderete semplicemente conto che siete nel Paese più bello del mondo.
In questo numero non mancheranno i consigli per innamorarsi dell’arte nel giorno più romantico dell’anno, San Valentino, respi- rando la magica atmosfera dei Borghi degli Artisti e di tutti quei Borghi italiani sospesi nel tempo ma brulicanti di vita e di passione.
E infine, oltre alle anticipazioni del numero di Marzo, la nostra bacheca sulle mostre del mese, come sempre in giro per l’Italia, per non perdersi proprio nulla.
Siete pronti a partire con noi? In carrozza!
“VIAGGIANDO CI SI ACCORGE CHE LE DIFFERENZE SI PERDONO: OGNI CITTÀ VA SOMIGLIANDO A TUTTE LE CITTÀ, I LUOGHI SI SCAMBIANO FORMA ORDINE DISTANZE, UN PULVISCOLO INFORME INVADE I CONTINENTI” (ITALO CALVINO - LE CITTÀ INVISIBILI)
EDITORIALE
le città d'arte
5