Page 14 - Vivere... il turismo in Italia
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IL MARE IN ITALIA
Lazio
Formia Circeo
della Riserva naturale delle Bandite di Scarlino; qui ci si arriva solo a piedi o in bicicletta, percorrendo per una buona mezz’ora un sentiero che si snoda nella adiacente macchia mediterranea, oppure via mare.
Oltre alla sua indubbia bellezza, Cala Violina è nota per l’ori- gine del suo nome, che deriva dal suono prodotto dai cristalli di quarzo di cui è composta la sua sabbia: il calpestio o il semplice scia- bordare delle onde, si traducono in una melodia la cui frequenza è così particolare che rimanda a quella delle corde di violino.
In realtà pare che Marco Polo abbia incontrato altre sabbie sonore in Cina, nel Deserto del Dunhuang, ma è certo che anche in Madagascar e in Canada esistano tratti di coste in cui avviene questo bizzarro fenomeno acustico.
Da non perdere anche la sabbia fine e il mare blu delle Rocchette, a Castiglione della Pescaia, Grosseto, o la quiete di Cala di Forno, Parco della Maremma, raggiungibile solo via terra e seguendo norme di accesso rigorose.
Nel promontorio di Monte Argentario è situato un altro gioiello toscano, Cala del Gesso, con il suo arenile di piccoli ciot- toli, mentre a Orbetello, a Tombolo della Feniglia, protetta dalle pinete, si può sostare su una distesa di sabbia placida e tranquilla, dove lasciar andare i pensieri in libertà.
Lazio, tra storia e natura
Affacciato sul Mar Tirreno, il Lazio vanta centinaia di chilo- metri di costa molto varia, dove non mancano luoghi suggestivi, acque eccellenti, servizi puntuali e una particolare magia che attraversa località come ad esempio tutta la zona del promonto-
rio del Circeo, un monte alto 540 metri, affacciato sul mare cristal- lino e all’interno dell’omonimo straordinario parco naturale istitu- ito nel 1934.
A soli 100 km da Roma, il Parco Nazionale del Circeo, compreso nel tratto costiero tra Anzio e Terracina, è un autentico scrigno di ambienti ed ecosistemi meravigliosi: da Sabaudia fino a Capo Portiere si estende, in tutta la sua bellezza, la Duna Litora- nea, dalla caratteristica forma a mezzaluna, la spiaggia di sabbia sottile e, ovviamente, l’altalenarsi delle dune.
In provincia di Latina, a Minturno, è celebre la Spiaggia dei Sassolini, situata in una piccola insenatura a ovest della Torre di Scauri; il suo nome deriva dal fatto che è composta da sasso- lini finissimi di colore ocra misti a sabbia, mentre le acque sono trasparenti e invogliano a lunghe e piacevoli nuotate.
Se avete uno spirito più selvaggio, dovete visitare la Spiag- gia dell’Angolo, a Sperlonga, in prossimità dei resti della Villa di Tiberio: questo è considerato uno dei tratti di spiaggia più liberi e primitivi, con sabbia dorata, una fitta vegetazione, un mare cristal- lino e fondali degradanti ricchi di flora e fauna dove immergersi per fare snorkeling.
A Gaeta avrete l’imbarazzo della scelta tra la Spiaggia di Serapo, sabbiosa, con fondali bassi e circondata da colline, e la Spiaggia dei 300 Gradini, lungo la via Flacca, un tratto molto tran- quillo perché accessibile solo a piedi, a pagamento e percorrendo un sentiero fatto di circa 300 gradini.
Altrettanto libera, sabbiosa, ricca di fauna e flora, è la Spiag- gia dei Gigli ad Anzio, con sabbia dorata e dune alte fino a 20 metri.
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