Page 47 - Vivere... il turismo in Italia

due città che tra storia, cultura e spirito innovativo, rappresentano oggi la sintesi perfetta, ovvero Brescia e Bergamo (nominate tra le altre cose Capitali Italiane della Cultura 2023).
Brescia ha un patrimonio artistico e architettonico straordi- nario: nata come capitale dei Galli Cenomani, diventata splendida colonia romana, per 400 anni fu parte della Repubblica di Venezia, poi divenne austriaca dal 1815 al 1859, periodo durante il quale fu soprannominata dal Carducci Leonessa d’Italia per la sua resi- stenza agli austriaci, fino a diventare sinonimo di città operosa, industriale e super attiva.
Dichiarata nel 2011 dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’U- manità, Brescia, con i suoi monumenti di rara bellezza, i suoi scorci, le sue piazze, le sue chiese, i suoi sotterranei e i suoi musei, è una generosa quanto suggestiva full immersion nell’arte.
Non perdetevi quindi l’area monumentale con il complesso monastico di San Salvatore-Santa Giulia, l’area archeologica del Capitolium o Tempio Capitolino, e il complesso di San Salvato- re-Santa Giulia, l’antico monastero femminile di ordine benedet- tino, fondato nel 753 d.C. dal Duca di Brescia e futuro Re dei Longobardi Desiderio.
Molto suggestiva è la Chiesa di Santa Maria in Solario, oggi sede di uno dei capolavori dell’oreficeria longobarda, la Croce di Desiderio, mentre equivale a un vero e proprio viaggio nel tempo una visita all’inestimabile Museo di Santa Giulia, circa 14mila metri quadrati di estensione, dove sono esposti oltre 10.000 pezzi e trovano spazio numerose mostre temporanee.
Brescia è anche la città dei due duomi: nella bella piazza medievale Piazza Paolo VI o dei Due Duomi, sorgono infatti la Cattedrale Estiva di Santa Maria Assunta, chiamata anche duomo nuovo e con una cupola di 80 metri che è la terza più grande d’Italia, e la Concattedrale Invernale di Maria Assunta, o duomo vecchio, a oggi il più grande tempio circolare in stile romanico visi- tabile.
Di Bergamo che dire?
Siamo nientemeno che nella città definita da Giuseppe Gari-
baldi città dei mille, riferendosi al numero di coraggiosi volontari che nel 1860 salparono alla volta della Sicilia per sostenere la causa nazionale, e che oggi sarebbe più corretto chiamare la città dalle mille sfaccettature.
Con un cuore medievale arroccato sulla collina e protetta dalle imponenti Mura Venete, Bergamo è una sorpresa continua che si snoda tra borghi, torri, chiese, scalette e funicolari, queste ultime fondamentali per passare dalla Bergamo Alta alla Bergamo Bassa.
Tra i punti più strategici di Bergamo Alta c’è piazza Vecchia, circondata da maestosi edifici come Palazzo della Ragione, la Basi- lica di Santa Maria Maggiore, la Torre Civica e Palazzo Nuovo, con al suo interno la Biblioteca civica di Angelo Mai.
Mirabile la vista dalla Rocca di Bergamo, l’imponente edificio difensivo i cui ultimi lavori strutturali risalgono al periodo di domi- nazione asburgica, ma vale la pena una visita al Museo interno e al Parco delle Rimembranze che circonda la Rocca, dove sono conservati cannoni e monumenti commemorativi della Grande Guerra.
Riprendete la funicolare e immergetevi nella più caotica e brulicante Bergamo Bassa, partendo dal centro nevralgico da cui si estendono i maggiori assi viari, ovvero Porta Nuova.
Luogo di grande interesse e di notevole fama è indubbia- mente il Teatro Donizetti, il maestro bergamasco tra i più celebri operisti dell’800 e precursore del dramma musicale alla Giuseppe Verdi.
Diversi i luoghi legati al Maestro, come la Casa Natale, oggi monumento nazionale, la casa di Via Arena, dove impartiva le sue lezioni caritatevoli di musica, il Museo Donizettiano, alle spalle della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo Alta, che ospita dal 1875 i resti del musicista, e infine il Teatro, riccamente deco- rato, con facciate in stile neoclassico e sul cui palco si sono esibiti, tra gli altri, la divina Maria Callas e il compianto Luciano Pavarotti.
Lasciandosi alle spalle Porta Nuova, si imbocca il Sentierone, una delle vie più belle e caratteristiche di Bergamo Bassa, dove tra
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Brescia
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