Page 32 - Vivere... il turismo in Italia

LA MONTAGNA IN ITALIA
L’Italia è quel Paese con una spina dorsale lunga 1250 chilometri, chiamata Appennini, e un maestoso cappello sulla testa a forma di arco, lungo 1300 chilometri, noto come Alpi: entrambe le catene montuose, per la loro unicità e bellezza, sono conosciute e amate
in tutto il mondo.
Gli Appennini abbracciano in totale ben 15 regioni, partendo
dal Colle di Cadibona in Liguria e arrivando giù fino alle Madonie, in Sicilia, e costituiscono una barriera tra il versante ligure tirrenico a ovest e quello adriatico ionico a est.
Più recenti delle Alpi, i rilievi appenninici sono formati in prevalenza da rocce calcaree dure e da argille molli, e hanno cime definite dolci, con l’eccezione del Gran Sasso d’Italia, la montagna più alta con i suoi 2912 metri del Corno Grande, e del Massiccio della Maiella con il Monte Amara (2793 metri).
Le Alpi sono ritenute da sempre le montagne più impor- tanti d’Europa, sia per le elevate altitudini e sia per la loro storica funzione di varco inaccessibile per chi voleva arrivare in Italia da nord.
Limite occidentale delle Alpi è Colle di Cadibona, dove iniziano a snodarsi gli Appennini, mentre quello orientale è il Passo di Vrata, in Croazia.
In testa per altezza c’è il Monte Bianco, con 4809 metri, seguito dal Monte Rosa (4634), e dal Pizzo Bernina, poco più di 4000 metri.
Chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze estive sulle
“LA MONTAGNA NON È SOLO NEVI E DIRUPI, CRESTE, TORRENTI, LAGHI, PASCOLI. LA MONTAGNA È UN MODO DI VIVERE LA VITA. UN PASSO DAVANTI ALL’ALTRO, SILENZIO, TEMPO E MISURA.” (PAOLO COGNETTI, LE OTTO MONTAGNE)
Valle d'Aosta
montagne italiane, va cercando la natura incontaminata, le passeg- giate tra boschi e vallate, l’aria salubre e rigenerante, i borghi e i villaggi caratteristici e, non ultimo, il cibo, elemento fondamen- tale in tutti i viaggi e che, proprio in Italia, è uno dei punti di forza dell’offerta turistica.
Come per le località costiere, anche per quelle alpine e appenniniche occorrerebbe uno spazio molto ampio per nomi- narle e descriverle tutte: ci accontenteremo di segnalarvene alcune che, a nostro modo di vedere, possano spingervi ad appro- fondire la conoscenza del nostro Paese attraverso la purezza e la genuinità delle sue montagne.
Partiamo dalla Valle d’Aosta, incantevole regione che sorge ai piedi del Piccolo San Bernardo, a 1440 metri di altitudine, e della zona de La Thuile, il paradiso degli escursionisti e degli amanti della fotografia.
Qui i magnifici paesaggi sono una gioia per gli occhi e per il cuore, a partite dalle spettacolari cascate del Rutor, al Lago Verney (il più vasto lago naturale della regione), al vallone di Youlaz e a quello di Orgères; per coloro che non vedono l’ora di scarpinare, i numerosi sentieri a disposizione, immersi nel silenzio immacolato della natura, saranno energia pura.
Segnatevi a tal proposito il Belvedere di Arpy, la balconata da cui ammirare la suggestiva pendenza del Monte Bianco.
Per i più avventurosi c’è invece il Bike Park, 220 km di sentieri naturali e vie di montagna da percorrere in MTB, per una vacanza
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