Page 59 - Vivere... il turismo in Italia
P. 59

di San Francesco, affiancata da un bellissimo cortile adibito a mercato delle erbe, un campanile e il convento; un elegante porti- cato in pietra bianca con arcate in pietra e laterizio posizionate su colonne ottagonali, precede l’ingresso alla chiesa, al cui interno è possibile ammirare alcune lastre marmoree dedicate agli impor- tanti personaggi di Urbino che riposano nell’antico chiostro fran- cescano, come i genitori di Raffello Sanzio, i conti da Montefeltro, Antonio Galli, Federico Barocci e Muzio Oddi.
In Piazza della Repubblica, dalla particolare forma trapezoi- dale che ospita al centro la fontana progettata da Diomede Cata- lucci, si incrociano diverse strade e si affacciano suggestivi edifici, come il Palazzo degli Scolopi del XVIII secolo, sede del Collegio Raffaello, il Palazzo del Legato Albani, diversi locali, botteghe tipi- che e ristoranti.
Con il suo centro storico sospeso sul tempo e i suoi palazzi antichi, le piazze eleganti, le chiese e le numerosi vette di campa- nili e torri, Ascoli Piceno è una meta dal fascino profondo.
La perfetta combinazione di arte, cultura, architettura e storia è ben tangibile in Piazza del Popolo e Piazza Arringo, in Palazzo dei Capitani e nella sua torre medievale merlettata, ma pure nel ponte romano, nel Forte Malatesta, nel duomo di Sant’Emidio, nella chiesa di San Francesco e negli straordinari musei della Cartiera papale.
Affacciata sull’ampio tratto di costa adriatica cui fa da senti- nella, Ancona è una città dal suggestivo centro storico dove gli echi della storia si fanno ancora sentire, a partire dalla Mole Vanvi- telliana presente all’ingresso del porto antico, edificio a pianta pentagonale nato come lazzaretto per la quarantena di persone e merci, poi trasformato in contenitore per eventi culturali, o da Palazzo Benincasa e la Loggia dei Mercanti, il più importante edifi- cio laico in stile gotico veneziano.
Ammirerete sicuramente la rinascimentale Fontana del Calamo, lungo via Mazzini, la struttura liberty del Mercato delle Erbe, l’Anfiteatro Romano e lo splendido Duomo di San Ciriaco.
Concedetevi una tappa al Museo Archeologico Nazionale delle Marche, a palazzo Ferretti, per visitare la collezione di reperti del Paleolitico, e una al Museo tattile Omero, all’interno della Mole Vanvitelliana, che offre la possibilità di scoprire l’arte attraverso il tatto, con calchi in gesso di sculture, monumenti e reperti arche- ologici.
Fatevi sopraffare infine dal Santuario di Loreto, luogo simbolo per la cristianità occidentale, che conserva al suo interno la Santa Casa della Vergine Maria, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importante del mondo cattolico.
Secondo un’antica tradizione avvalorata da ricerche storiche
e archeologiche, questa sarebbe proprio la casa di Nazareth in cui nacque Maria; nonostante infatti la grotta sia tutt’ora a Naza- reth, le 3 pareti in pietra furono trasportate qui a Loreto nel 1294, quando i crociati furono espulsi dalla Palestina, per iniziativa della nobile famiglia Angeli.
Umbria, luogo del cuore
Nel cuore centrale dell’Italia, tra boschi rigogliosi, colline incantate e borghi sospesi nel tempo, l’Umbria vi attende per sorprendervi e rubarvi l’anima, offrendovi, oltre a un patrimonio naturalistico straordinario, le sue chiese romaniche, le cattedrali gotiche, le tante basiliche e gli antichi palazzi, per un tuffo nella storia che non dimenticherete tanto facilmente.
Meta d’obbligo è Perugia, dove l’arte si mescola al ciocco- lato, cibo degli Dei.
Il suo primo nucleo di insediamento urbano risale alla seconda metà del VI secolo, nucleo che in poco tempo diventa una delle più importanti città etrusche dotata di una possente cinta muraria.
L’antica Perusia fu poi protagonista di un terribile guerra civile sotto la denominazione romana, tra Ottaviano Augusto e Matteo Antonio: dopo l’assedio tra il 41 e il 40 a.C., la cittadina venne letteralmente distrutta.
Fu grazie all’imperatore Augusto che si deve la sua ricostru- zione in Augusta Perusia e fu invece nel Medioevo, fino al 1531, a godere del massimo splendore, epoca in cui venne istituita la sua celebre e prestigiosa università (1308).
Il centro storico di Perugia è un concentrato di monumenti e lasciti architettonici e artistici etruschi, romani e gotici straordinari, da ammirare piacevolmente durante una passeggiata:
- Piazza IV Novembre, ex Foro Romano, è il centro nevral- gico della città ed è qui che arrivano le 5 vie principali, chiamate Regali, tra cui Corso Vannucci che, con le sue vetrine e i suoi locali, rappresenta il salotto dei perugini. Noterete la splendida Fontana Maggiore, emblema di quei fasti medievali, con la sua gradinata circolare, le due vasche in pietra rosa e bianca e la conca di bronzo - Attraverso uno stupefacente portale duecentesco ornato dalle statue del grifo e del leone, si accede, da piazza IV Novembre, a Palazzo dei Priori, realizzato in stile gotico tra il 1293 e il 1443, e custode della straordinaria Galleria Nazionale dell’Umbria, dove ammirare capolavori di Duccio di Buoninsegna, Piero della Fran- cesca, il Beato Angelico, il Pinturicchio e il Perugino, maestro di Raffaello. Una raccomandazione: qui i capolavori sono raccolti in uno spazio piccolo, quindi assisterete a un susseguirsi senza sosta di meraviglia.
IL tuRIsmo IN ItaLIa
59
TURISMONELLA' RTE














































































   57   58   59   60   61