Page 60 - Vivere... il turismo in Italia
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- Trovate il Duomo di Perugia, intitolato a San Lorenzo, sempre in piazza IV Novembre, benché la sua facciata principale sia su Piazza Danti. Al suo interno il Reliquiario del Santo Anello, consi- derato tra i capolavori orafi del Rinascimento, è assolutamente da vedere, oltre alla vetrata policroma del XVI secolo di Arrigo Fiam- mingo, La Deposizione. All’interno della Cattedrale, nel chiostro, trova spazio il Museo Capitolare, 25 sale con ricche collezioni di oreficeria, paramenti liturgici, codici miniati e dipinti e sculture dall’XI al XIX secolo
- Pozzo Etrusco, appartenuto alla famiglia Corbello, è una grande opera idraulica che testimonia le conoscenze tecniche delle popolazioni di Perugia già a partire da 300 anni prima di Cristo. Con i suoi 37 metri di profondità per oltre 5 metri di diame- tro, in passato fungeva da serbatoio idrico, mentre ora è percorri- bile grazie a un sistema di scale che consentono di scendere fino al punto più profondo
- Costruito nel 1245, l’acquedotto di Perugia si presentò già come un’opera straordinaria, perché, senza usare pompe, riusciva a portare l’acqua in una città ripida e piena di dislivelli. La parte più caratteristica è quella che va da Porta Sant’Angelo, vicino alla Fontana Maggiore, per il suo ponte sorretto da una decina di campate con grandi archi e case basse e colorate.
Chiudete in dolcezza con una sosta alla Casa del Cioccolato della Perugina®, appena fuori dal centro storico, dove ammirare la produzione dei famosi Baci e di tutte le golosità al cioccolato.
Il percorso prevede anche il Museo Storico Perugina®, la Galleria museale con materiale proveniente dall’Archivio Storico Buitoni Perugina, e il Bacio da Record ospitato nel museo.
Adagiata soavemente alle pendici del Monte Subasio, avvolta da una suggestiva atmosfera di pace e armonia, Assisi, città dei Santi Francesco e Chiara, è considerata una delle poche città al mondo che è stata capace di preservare la continuità storica tra la propria dimensione urbana, la ricchezza culturale e l’intenso paesaggio naturalistico che la circonda.
Assisi è custode di autentici gioielli architettonici e reli- giosi, ovvero la Basilica di San Francesco, composta da due chiese
sovrapposte dove si trova la cripta con la tomba del Santo, oltre a opere di Giotto, Cimabue, Simone Martini e Pietro Lorenzetti, e la Basilica di Santa Chiara, eretta in pieno stile gotico alla sua morte, al cui interno vi sono ancora importanti reliquie di San Francesco e Santa Chiara.
Di grande impatto è anche la Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove troverete la piccola chiesa in cui San Francesco compose il celeberrimo Cantico delle Creature e dove lasciò le mortali spoglie.
Se ne avete il tempo recatevi alla Rocca Maggiore, impo- nente bastione da cui godere di una vista superba sulla città e sulla campagna circostante.
Meta perfetta per una giornata di emozioni è Gubbio, borgo medievale ricco di palazzi, scorci suggestivi e punti panoramici di grande impatto.
Rimarrete a bocca aperta una volta entrati in Piazza Grande, di fronte al bellissimo Palazzo dei Consoli, antico palazzo del Governo che oggi ospita il Museo e la Pinacoteca Comunale; da questo edificio potete accedere alla loggia panoramica e godervi l’incredibile vista su tutta la città.
Non vi resta che perdervi nel piccolo dedalo dei borghi e raggiungere la stazione della Funivia del Colle Eletto, composta da cestelli appesi a un nastro sui quali, se ne avete il coraggio, salire al volo per passare da 500 a 832 metri di altitudine e raggiungere, in soli 6 minuti, la Basilica di Sant’Ubaldo, all’interno della quale sono conservati i Tre Ceri.
Meno altisonante rispetto a Perugia, Gubbio e Assisi, ma vero e proprio capolavoro medievale, è Città della Pieve, che sorge sul colle che domina il Lago Trasimeno e la Val di Chiana.
Il suo caratteristico centro storico è fatto di un’alternanza di strade larghe e curve, un tempo appannaggio della classe dei cavalieri, e di angusti ma pittoreschi vicoli, dove i pedoni si difen- devano e sfuggivano all’armata a cavallo.
È proprio qui che si trova uno dei vicoli più stretti d’Italia, il Baciadonne: 80 cm di larghezza tra due palazzi.
A proposito di palazzi, vi segnaliamo Palazzo della Corgna,
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