Page 91 - Vivere... il turismo in Italia
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principiante, mentre Conca d’Oro, Ca’Rossa, Lago di Ledro e Sperone per coloro più avvezzi.
Sempre sul Lago di Garda, ma solo per chi pratica il SUP da più tempo, suggeriamo di sfidare la cascata del torrente Ponale e il Corno di Bò.
Potete praticare il tradizionale surf a Levanto, in Liguria, dove si tengono anche competizioni sportive di livello come il Quik- silver Big Wave Invitational, a Recco, a due passi da Genova e Rapallo, oppure a Varazze, preferibilmente sul finire della stagione estiva, quando i venti sono più favorevoli.
Il litorale romano non è da meno, con proposte per tutti i livelli a Ostia, e degno di nota è anche quello sardo di Capo Mannu, zona famosa per avere la più alta frequenza di onde all’anno, che regala fino a 200 giorni di surf.
Restando in tema, vediamo dove praticare il kitesurf, evolu- zione del windsurf e particolarmente amato da chi unisce alla passione del volo quella per il mare: a Malcesine, in provincia di Verona, i venti sono molto favorevoli e regalano grandi emozioni soprattutto al mattino, mentre a soli 90 minuti da Milano, sul Lago d’Iseo, verrete travolti dalla particolare bellezza dello scenario delle Prealpi.
Scendiamo di nuovo a Lido di Ostia, dove si radunano molti kiters da tutto il mondo, e più giù, in Calabria, tra Pizzo Calabro e Nicotera, dove incontrerete un maestrale che viaggia normal- mente tra i 14 e i 16 nodi.
Chi ama fare cicloturismo trova in Italia il Paradiso: nume-
rose le piste, gli itinerari e i suggerimenti per percorrere le più belle regioni al mondo in sella alla bicicletta.
Dall’Umbria alle Marche, ad esempio, attraversando gli Appennini in un susseguirsi di paesaggi indimenticabili, ci si può cimentare nella quarta tappa della Tirreno-Adriatico, partendo dalla Cascata delle Marmore, a meno di dieci chilometri da Terni, lasciandosi avvolgere dal frastuono delle acque e dalla natura rigo- gliosa, per affrontare uno dei percorsi più battuti e lungo 20 km.
Dal belvedere delle cascate si costeggia il Monte Velino, si raggiunge il paesino di pescatori di Piediluco sul lago omonimo, fino ad arrivare a Colli sul Velino, per poi ripiegare verso Marmore.
Sono invece 30 i km da percorrere per arrivare al valico di Torre Fuscello, a oltre 1000 metri di altitudine, al confine tra Umbria e Lazio: qui, una volta scollinato, si procede verso Ascoli Piceno, non senza ammirare lo splendido paradiso di boschi, campi, borghi in pietra e laghi in quota.
Quando la meta vi sembrerà vicina, sappiate che lo strappo di Bellante, solo 4 km, presenta una pendenza media del 7% e punte dell’11%, ma una volta arrivati perdetevi nelle strette vie della città, assaporando l’atmosfera straordinaria che si respira tra le antiche mura del centro.
Decisamente suggestivi sono gli itinerari sulle Alpi Apuane, in Liguria, che fanno parte della competizione Tirreno-Adriatico: da Lido di Camaiore a Forte dei Marmi, sulla costa, o sfidando la fatica con la salita a Montemagno, frazione che collega Camaiore a Lucca, o con quella che porta alla graziosa Capriglia, 350 metri
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