Page 105 - Vivere le città d'arte
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SPECIALE SAN VALENTINO
Da Nord a Sud, nei Borghi degli Artisti per innamorarsi dell’arte!
Un viaggio è bello sempre, ma ancora di più con la persona
amata.
Cosa c’è di più prezioso di condividere
la bellezza di un posto mai visitato prima, costruendo ricordi inossidabili ed emozionanti per i giorni a venire?
Ogni scusa è buona per fare la valigia e andare alla scoperta di quel sogno straordinario che è l’Italia, tanto vale approfittare della ricor- renza più romantica dell’anno, San Valentino, per concedersi una meravigliosa parentesi dalla frenesia della vita quotidiana.
Esistono dei luoghi, in ogni regione italiana, che hanno la capacità di racchiudere in uno spazio molto ristretto, magari arroccato sulle montagne o sperduto nel verde di campa- gne sterminate, arte e immaginazione: sono i Borghi degli Artisti, e nascono grazie alla tena- cia di speciali sognatori che, con la loro arte, hanno ridato a luoghi dimenticati un nuovo splendore.
Questa è la dimostrazione che l’arte è vita e può salvare il mondo!
CALCATA
Siamo nel verde della Tuscia e della Valle del Treja, in provincia di Viterbo, non molto lontano da Roma, sospesi su uno sperone e circondati dal fascino medievale e malinconico di vicoletti che emanano un’energia straordina- ria: Calcata, piccolo borgo destinato all’abbatti- mento a causa dell’erosione della rupe in tufo su cui sorge, è oggi uno tra i Borghi degli Arti- sti più amato.
Meta di artisti e intellettuali attratti dalla magica atmosfera, che si sono insediati negli antichi caseggiati abbandonati, Calcata accoglie i suoi visitatori dalla grande porta, un varco nelle mura dell’antico castello, che porta al vibrante centro cittadino, ricco di colorate botteghe arti-
giane e di luoghi storici come Palazzo Baronale degli Anguillara, la Chiesa del Santissimo Nome di Gesù, risalente al 300, ma anche di spazi particolari come la Grotta Sonora, dove le tante sculture sonore realizzate a mano, vi faranno sperimentare suoni mai uditi prima
BUSSANA VECCHIA
Borgo medievale nei pressi di Sanremo, Bussana Vecchia venne abbandonato nel 1887 in seguito al terribile terremoto che distrusse buona parte delle abitazioni e gli edifici storici, come l’antico castello, e la chiesa di Santa Maria delle Grazie (diventata poi S.Egidio).
Bussana rimase così un borgo fantasma per circa 60 anni, prima che alla fine degli 50 il torinese Mario Giani, in arte Clizia, cerami- sta, visitò il borgo diroccato e lanciò l’idea di fondare una comunità internazionale di artisti, con tanto di statuto.
Nonostante le gravi condizioni di degrado in cui versava l’abitato, ormai privo di infra- strutture, ben presto Bussana Vecchia riprese a vivere, grazie all’apporto di artisti e artigiani che, provenienti da ogni parte d’Italia e dell’Eu- ropa, intrapresero un lungo lavoro di restauri impiegando i materiali recuperati dalle macerie.
Oggi il villaggio degli artisti è un laborato- rio a cielo aperto, con mostre, atelier, murales, piccole osterie, botteghe e negozietti.
BIENNO
In provincia di Brescia, tra chiese affre- scate, pittoreschi vicoli e panorami mozzafiato sulla Val Canonica, sorge Bienno, noto anche come borgo dei Magli.
L’arte che più caratterizza questo antico borgo infatti è quella legata al ferro: è qui che potrete ritrovare le vecchie fucine, dove ancora si lavora il ferro in modo artigianale, oltre a
botteghe con oggetti unici e musei a tema, come l’Ecomuseo del Vaso Re e della Valle dei Magli.
La magica atmosfera di Bienno vi farà fare un entusiasmante balzo all’indietro nel tempo.
CERVARA DI ROMA
Nel Parco naturale dei Monti Simbruini, a oltre 1000 metri di altitudine, esiste un borgo chiamato Cervara di Roma, che ha ispirato numerosi artisti, tra i quali anche Ennio Morri- cone, che dedicò proprio a questo museo a cielo aperto la composizione Notturno - Passa- caglia per Cervara, incisa sulla roccia.
La storia di Cervara inizia negli anni 80, quando gli studenti delle Belle Arti di Firenze, sotto la guida del professor Bianchi, iniziarono a scolpire forme e ritratti sulla roccia calcarea del borgo, creando un vero e proprio museo, ma già nell’800 molti artisti da tutta Europa raggiungevano la località travolti dalla bellezza e dall’ispirazione che solo qui trovavano.
Cervara è disseminata di murales, dipinti e sculture che sorgono tra abitazioni quattro- centesche e scalinate suggestive.
ARCUMEGGIA
Abbandonato dopo la seconda guerra mondiale, il paesino di Arcumeggia, in provincia di Varese, nella splendida cornice tra la Valcu- via e la Valtravaglia, ai piedi del Monte Nudo, è risorto nel 1956, quando un comitato compo- sto da artisti del calibro di Sassu, Usellini, Brin- disi, Migneco e Carpi, decise di ridipingere le facciate degli edifici e delle case.
Arcumeggia diventò così in breve il paese dipinto o paese dei pittori, e ancora oggi passeggiare per i suoi vicoli significa attraver- sare una dimensione sospesa tra il museo e la galleria fotografica.
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