Page 11 - Vivere le città d'arte
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  Via Manci, che una volta si chiamava Via Lunga, è ricca di palazzi suggestivi, come Palazzo Saracini Cresseri, con la sua facciata dipinta, oggi sede del Museo alpino della SAT, e conduce dritto fino a el Canton, punto di incrocio con via San Marco, che porta al Castello del Buonconsiglio, e via San Pietro, uno degli scorci più caratteristici di Trento, dove loggette, balconcini e bifore si alternano sulle facciate degli edifici.
Imboccando via San Pietro, si staglia la chiesa dedicata al Santo, di fronte alla Galleria dei Legionari, passaggio per sbucare in Piazza Cesare Battisti; la sua facciata dai tratti gotici è stata recen- temente ristrutturata e tutto l’edificio sorge sulle fondamenta originarie di una costruzione risalente al XII secolo.
La chiesa nasconde quel gioiello di Piazzetta Anfiteatro e il dedalo di borghi e vicoli sui quali si affacciano costruzioni basse e molto caratteristiche.
Un tuffo nella storia nel Castello del Buonconsiglio
Sede dei principi vescovi fino al 1803 e luogo tristemente noto per l’esecuzione nel corso della Prima Guerra Mondiale del patriota italiano Cesare Battisti, il Castello del Buonconsiglio, oltre a essere il castello più importante del Trentino, è oggi un luogo dal grande fascino, con i suoi affreschi, le torri merlate, i saloni sfarzosi che ospitano numerose collezioni di arte e archeologia, le logge affacciate sulla città e la Torre dell’Aquila, le cui pareti sono affrescate con il celebre Ciclo dei Mesi, un capolavoro indiscusso del gotico internazionale.
A bocca aperta al MUSE, il museo delle scienze
Nella luminosa architettura di Renzo Piano, lasciatevi sorpren- dere da dinosauri, uomini primitivi, ghiacciai, foreste, mammiferi estinti: il MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, offre questo e molto di più, con laboratori, installazioni interattive, eventi, attività ed esperienze scientifiche.
Natale e non solo
Famosa per i suoi tradizionali mercatini di Natale, che richiamano visitatori da tutto il mondo, Trento ha mille e una occasioni per far conoscere la sua straordina- ria tradizione culinaria, che, nata come cucina di sopravvi- venza e quindi basata su ingredienti poveri, è così auten- tica e ricca di sapori, da conquistare chiunque.
Partiamo quindi dai Canederli, palline fatte con pane, uova, farina, latte, spezie e aromi, condite poi con formaggi, carne, salumi o verdure.
Gli Spätzle sono invece piccoli gnocchi di farina di grano tenero, acqua e uova, serviti in brodo o asciutti, con panna, formaggio o insaccati
Altrettanto celebre è la carne salada, una saporita carne bovina marinata con sale, erbe aromatiche e spezie, così come lo strudel di mele, a base di mele, uvetta, cannella, pinoli.
Tra i vini non fatevi scappare Müller Thurgau, Nosiola, Traminer Aromatico, Sauvignon, Riesling Renano, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Chardonnay, Teroldego, Enan- tio, Merlot, Lagrein, Cabernet, Pinot Nero.
 le città d'arte
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TRENTINO ALTO ADIGE



















































































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