Page 69 - Vivere... il turismo in Italia
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 archeologica relativa a una porzione della necropoli rinvenuta nel 1932, durante lo scavo per le fondazioni dell’edificio.
Reggio Calabria è una meta speciale per l’arte, perché è qui che si sono mescolate culture appartenenti a popoli diversi, come gli Aschenazi, gli Ausoni, gli Enotri, i Bruzi e successivamente i Romani, i Bizantini, i Normanni, gli Angioini e gli Aragonesi: le loro tracce sono ben visibili sia nei reperti perfettamente conservati, che nello spirito accogliente delle sue genti, forse la ricchezza più grande.
Vi suggeriamo inoltre un intenso itinerario di storia, arte, cultura e culto religioso che, tra i comuni calabresi di Stilo, Bivongi e Pazzano, si snoda beneficiando delle bellezze dei boschi e dei corsi dei fiumi che si possono incontrare.
Stilo in particolare è un antico borgo disposto a gradinate sulla pietra tufacea, che in passato divenne una delle principali mete dei monaci ortodossi provenienti dall’Oriente; qui merita una visita la Cattolica, gioiello emblematico della Calabria bizan- tina e presumibilmente la chiesa più importante del luogo.
Bivongi risale invece al IX secolo, quando gli abitanti della costa, minacciati dalle incursioni dei Saraceni, si ritirarono nell’en- troterra e costruirono piccoli borghi come questo; monumento principale della cittadina è il Monastero di San Giovanni Thérestis, eretto sul luogo dove si riteneva vi fosse la fonte sacra del monaco Giovanni Thérestis.
Infine l’Eremo di Monte Stella, vicino a Pazzano, vi lascerà a bocca aperta: si tratta di un abisso nelle viscere della terra dove gli eremiti vissero in contemplazione per oltre due secoli.
Vi si accede percorrendo 62 scalini scavati nella roccia e nel santuario è possibile ammirare, oltre alla statua della Madonna, i dipinti con l’Immacolata Concezione, la Santissima Trinità e l’ado- razione dei pastori.
Sicilia, la culla dell’arte
Storia, fascino, cultura, sapori e natura: tra terra e mare la Sicilia, l’isola più grande del Mediterraneo, è un Paradiso di stupe-
facente bellezza declinata in ogni sua forma possibile. Conosciamone l’enorme patrimonio artistico culturale partendo da Palermo, città fiera, con alle spalle una travagliata storia di dominazioni e contese, meta ambita dai nobili e dagli aristocratici dell’800, fulcro di meraviglie architettoniche e arti- stiche che le hanno valso il titolo di Patrimonio Mondiale Unesco, brulicante crocevia di tradizioni e sopratutto trionfo di colori,
profumi e sapori.
Antica capitale del Regno di Sicilia, Palermo è nota per avere
un’identità fatta di contrasti e contraddizioni, soprattutto a livello architettonico, ma è proprio grazie a questo melting pot di cui è intriso il suo tessuto urbano, che è diventata una vera e propria icona.
Dovendo individuare gli elementi più caratteristici di questa straordinaria città d’arte, non si può che iniziare da Palazzo Reale o Palazzo dei Normanni, la più antica residenza reale d’Europa, dimora dei sovrani del Regno di Sicilia, sede imperiale con Fede- rico II e Corrado IV e oggi sede dell’Assemblea Regionale.
Al suo interno si trova la superba Cappella Palatina, voluta nel 1130 da Ruggero II d’Altavilla, primo re di Sicilia, e simbolo dell’incontro tra la cultura orientale e quella occidentale.
Unico al mondo è il soffitto fatimita a muquarnas o a nido d’ape, costituito da tavole molto sottili di abete dei Nebrodi: 750 dipinti su tavola, indipendenti uno dall’alto e rappresentanti il paradiso coranico.
Ulteriore tappa imperdibile di Palermo è la sua Cattedrale affacciata su via Vittorio Emanuele: un edificio imponente, dove cupole, torri, merlature, portici, cupolette maiolicate e una torre campanaria, si alternano in un ammirevole esempio di grandi opere di trasformazione che si sono succedute nel tempo.
Agrigento è una meravigliosa città importante sia sul piano artistico che su quello culturale: qui trovate la Valle dei Templi, con i suoi reperti dell’antica città greca Akragas fondata nel 500 a.C. e le numerose tombe e resti lungo il suo itinerario, ma anche la casa museo di Luigi Pirandello, dove nacque, visse e oggi riposa, o la cattedrale di San Geraldo, che sorge in una posizione strategica
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 Palermo
Piazza San Domenico













































































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