Page 71 - Vivere... il turismo in Italia
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TURISMONELLA' RTE
Srdegna
Nuraghi
base.
Secondo una leggenda che si tramanda da secoli, pare che
il nome delle tombe dei giganti derivi dal ritrovamento di ossa enormi al loro interno, ma nessuna testimonianza ha mai confer- mato questa ipotesi.
La caratteristica principale di queste costruzioni è che la loro pianta ritrae e ricorda il muso di un toro, simbolo della divinità maschile, di forza e di potere, o una nave capovolta.
In tutta la Sardegna è possibile trovare le tombe dei giganti, in particolare nella parte centrale dell’isola dove, su un totale di circa 800 tombe, ve ne sono circa la metà.
Oltre alla magia della Valle dei Nuraghi, in Sardegna è possi- bile ammirare un patrimonio storico e culturale che, mescolato alle tradizioni e al folclore, fanno dell’isola un itinerario indimen- ticabile.
A Sassari si trova la Cattedrale di San Nicola, costruita nel XIII secolo in stile romanico-pisano sui resti di una chiesa paleocri- stiana. Attualmente la struttura deriva dal restauro in stile gotico catalano effettuato alla fine del 400, che si sposa amabilmente con la facciata completata nel XVIII secolo in stile barocco.
Pregevole è la Fontana di Rosello, considerata il simbolo della città, realizzata nei primi del 600 in stile rinascimentale e sormon- tata dalla statua equestre di San Gavino.
Cagliari, capoluogo della regione, erede dell’antica Kara-
lis fenicia, la città costruita sulla roccia, è distesa su 7 colli come Roma, e racchiude tesori di inestimabile bellezza, come la Basi- lica di San Saturnino, risalente al V secolo e dedicata al patrono della città, o il quartiere fortificato di Castello, preceduto da anti- che porte medievali e testimonianza del periodo pisano, con la sua struttura fondata nel XIII secolo per ospitare le sedi del potere civile, militare e religioso.
Tappa obbligata a Cagliari è infine il Museo Archeologico Nazionale, che custodisce materiali sulla civiltà nuragica e sul periodo fenicio-punico.
Nuoro, situata a 100km dal porto di Olbia, sorge a 549 metri di altitudine e con il suo panorama mozzafiato e le sue ricchezze artistiche, è una meta imperdibile.
Centro nevralgico è Piazza Sebastiano Satta, edificata dall’ar- chitetto Costantino Nivola in onore del poeta nativo di Nuoro, mentre la Cattedrale di Santa Maria della Neve, edificata nel 1850 per celebrare la patrona della città, sorge nell’omonima piazza ed è un edificio monumentale in stile neoclassico.
Il Museo Archeologico di Nuoro, con reperti databili dalla preistoria al medioevo, e il Museo della vita e delle tradizioni popo- lari sarde, con gli abiti tradizionali, i tessuti, gli oggetti della vita quotidiana, i mobili in stile liberty e spagnolo del XVIII secolo e gli strumenti musicali, meritano sicuramente una visita per compren- dere origini, storia e folclore della bellissima Nuoro.