Page 45 - Vivere le città d'arte
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COMUNE DI PORDENONE
Sopra: interni della Chiesa di Montereale
Sopra: “ultima cena” (Lestans) Poffabro: scorcio
landuzzi. La pietra chiara e l’acqua dal color turchese, sono gli elementi che più caratterizzano il tracciato, siano essi espres- sione della natura o del lavoro dell’uomo: abitazioni, cave, selciati e vecchie vie di collegamento, le terre magre, i corsi dei fiumi che spesso scompaiono, ruscelli, risorgive, mulini, fontane, gli impor- tanti i corsi d’acqua (Livenza, Noncello, Tagliamento il re dei fiumi alpini). Le tappe proposte sono indicative, per andare incontro alle diverse esigenze, al tempo e alla voglia che ognuno può avere di scoprire i tanti piccoli particolari che lo rendono unico. Gli scenari cambiano continuamente alternando luoghi di silenzio e natura, anche selvaggia, a piccoli borghi, e città; arte, affreschi, sculture custoditi nelle chiese (la maggior parte di impianto medievale, o pievi di montagna circondate dai boschi), ai segni di una cultura diffusa e la qualità di un artigianato che connota alcuni centri a livello internazionale, come nel caso delle coltellerie di Maniago e del mosaico di Spilimbergo. Molti sono gli itinerari locali che si intrecciano al Cammino e che permettono a chi ha più tempo, di percorrere e scoprire questo territorio con maggior lentezza, godendo dell’ospitalità delle piccole strutture ricettive presenti lungo il cammino, animate dalla voglia di far vivere questi luoghi, in maniera responsabile e sostenibile, assaporando silenzi, suoni della natura o le voci degli anziani che con piacere condividono un racconto. La cultura e la tradizione si manifestano anche nei principali prodotti del territorio e fra questi i presidi Slow Food Pitina, Cipolla di Cavasso e della Val Cosa e Fagiolo di San Quirino, altre tipicità quali il cioccolato e il biscotto a Pordenone, l’aspa- rago bianco a Cordenons, il “figomoro” di Caneva, diverse varietà di formaggi (dai caprini, al “formaggio asìno” e “formai tal cìt”), il
Polcenigo: il Centro
succo di mele e i vini autoctoni quali l’Ucelùt, il Sciaglìn, il Piculìt Neri, il Forgiarìn, il Cjanòrie.
La Rassegna ArtandFood, che si tiene ogni anno nel mese di ottobre a Pordenone è un esempio di come le eccellenze enogastronomiche vengono promosse e valorizzate ad un vasto pubblico.
Il sito web
www.camminodisancristoforo.com
e la App
https://camminodisancristoforo.com/app-sancristoforo/;
disponibile agli utenti Android e iOS, consente ai cammi- natori di orientarsi con facilità lungo il percorso, visualizzando la propria posizione sul tracciato tramite GPS, aiutando a scegliere il percorso e accompagnando anche nelle zone non coperte da internet. Lungo tutto il percorso sono presenti punti di accoglienza e ristoro amici del Cammino, luoghi di rara autenticità indicati sul sito insieme ai servizi, che consente di orientarsi con facilità lungo il percorso visualizzando la propria posizione sul tracciato anche senza connessione internet, sono strumenti importanti per affron- tare il viaggio in sicurezza. Sulla pagina facebook sono presenti iniziative ed eventi organizzati.
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