Page 49 - Vivere le città d'arte
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cagnolino che girava attorno agli operai.
Durante l’ultima fase dei lavori il cagnolino si smarrì e nessuno
riuscì più a trovarlo; gli scultori, per ricordarlo, gli dedicarono una piccola effige sulla facciata della cattedrale, che ancora oggi si può vedere a destra di una delle due porte di accesso.
Passeggiando nel centro storico, non potete perdervi la Loggia della Mercanzia, o Loggia di Banchi o Loggia dei Mercanti, in piazza Bianchi, all’angolo con via San Luca, un edificio che risale al Medio- evo e luogo di contrattazioni di mercanti e banchieri.
Proseguendo in via San Luca, uno dei vicoli più pittoreschi di Genova, si raggiunge la celebre via del Campo, la strada lastricata protagonista di una canzone di Fabrizio De André e le cui origini risalgono all’epoca romana.
Spingetevi fino a Piazza dell’Annunziata per ammirare la basi- lica della Santissima Annunziata del Vasto, una delle chiese più rappresentative del tardo manierismo e del barocco del primo 600, per poi prendere la strada in salita, Via Balbi, dove hanno sede Palazzo Reale e l’Università di Genova.
Genova, città di musei
Sono ben 32 i musei a Genova che si trovano nel raggio di 10 km, suddivisi per:
Musei d’Arte, come i Musei di Strada Nuova, 75 sale che si snodano in un percorso museale singolare e di grande fascino, Palazzo Reale, uno dei più belli d’Italia che conserva intatti arredi originali e mobili, oltre a opere d’arte straordinarie, il Museo Ebraico, realizzato nel 2004 su progetto di Gianfranco Franchini nei locali sotto la cupola della Sinagoga, e il Museo d’Arte Contem- poranea di Villa Croce, nella splendida cornice della villa ottocen-
tesca affacciata sul mare e circondata da un ampio parco
Musei di Culture nel Mondo, come il Museo d’Arte Orien- tale E.Chiossone, situato in pieno centro cittadino su una delle più eleganti piazze di Genova, Piazza Corvetto, e dedicato all’Estremo Oriente
Musei di Natura, Scienza e Navigazione, come il Complesso Monumentale della Lanterna, che, insieme al Galata Museo del Mare, al Museo Navale di Pegli e alla Commenda di Pré fa parte del Mu.MA, Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni
Musei di Storia e memoria e archivi, come l’Archivio Storico del Comune di Genova, a Palazzo Ducale, che conserva i docu- menti relativi all’amministrazione della città dal XV alla prima metà del XX secolo e una raccolta di manoscritti dal XIV al XIX secolo, e il MEI, il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, all’interno della Commenda di San Giovanni di Pré. Il MEI in particolare è un luogo dal forte impatto emotivo, dedicato al racconto delle migra- zioni italiane verso il mondo e ricco di testimonianze avvincenti. Il percorso espositivo è unico e permette di ripercorrere avventure e difficoltà delle migrazioni dall’Unità d’Italia alla contemporaneità. In uno degli edifici medievali più antichi di Genova, la Commenda di San Giovanni di Pré, le storie dei protagonisti dell’emigrazione vengono proposte attraverso postazioni multimediali, installazioni immersive e ricostruzioni attoriali, rendendo così il MEI un museo innovativo e partecipato, in costante evoluzione, ma soprattutto di grande fascino
Musei di Musica e Spettacolo, come Viadelcampo29rosso, nel cuore della città vecchia, nell’omonima strada cantata da Fabri- zio De André e dove sono conservati i vinili originali e memorabi- lia appartenuti ai cantautori della scuola genovese, da De André, a Luigi Tenco, Gino Paoli, Bruno Lauzi, Umberto Bindi e Ivano Fossati
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