Page 59 - Vivere le città d'arte

Biciclette e cultura: FERRARA, la bella città che siede sul fiume
EMILIA ROMAGNA
Affascinante e prima città moderna della storia del panorama italiano, tra le signorie più importanti e culturalmente fondanti del rinascimento italiano, punto di riferi-
mento per artisti, poeti, cantori, nonché centro nevralgico della cultura, dell’arte, della politica e della gastronomia, culla predi- letta di importanti personalità nell’epoca del dominio degli Este, la grande famiglia di mecenati: Ferrara, che sorge a pochi chilometri a sud del grande fiume Po e a circa 50 km dal mare, è una di quelle città d’arte da assaporare piano, passeggiando per le sue strade, o percorrendola piacevolmente in bicicletta, una pedalata dopo l’al- tra, per scoprirne i tesori.
Ma prima ancora di andare a caccia di musei, sarebbe bene rendere omaggio al Castello Estense, che nell’imponenza della sua mole trecentesca, simbolo di potenza ed equilibrio della fami- glia degli Este, si eleva a simbolo per eccellenza della città sul
mondo intero.
E all’interno di mura che conservano ancora le storie di incre-
dibili gesta e affascinanti intrecci amorosi, non si può rimanere indifferenti di fronte alle sale medievali, le cucine, le prigioni e i saloni affrescati, alla Cattedrale romanico gotica e al Museo che custodisce, tra le varie opere, le ante d’organo raffiguranti l’An- nunciazione e San Giorgio che uccide il drago, di Cosmé Tura, maestro della Scuola ferrarese.
Ferrara venne considerata città moderna anche per il dise- gno urbanistico di nuovissima concezione progettato da Biagio Rossetti su cui prese forma tra la fine del 400 e gli inizi del 500: dal suo quartiere medievale, che era il centro nevralgico della città, caratterizzato da strade strette e dalla Cattedrale, si aprono le spaziose architetture rinascimentali, con edifici straordinari come Palazzo dei Diamanti, Palazzo Costabili, Palazzo Schifanoia e la
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