Page 66 - Vivere le città d'arte
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TOSCANA
Qui è tutto un incanto, tra ville, paesi, colline e campa- gne.
Dai monti al mare siamo in una terra singolare, dove la
dolcezza e la grazia si mescolano in scorci prospettici e suggestivi, i giochi di luce ne esprimono una saggezza ancestrale, come se ogni luogo possedesse un’anima che vigila da sempre, e infine dove la perfezione della bellezza è tale, da provocare un sussulto al cuore.
La Toscana, terra dei grandi poeti, dei santi, dei visionari, dei signori, dei butteri, degli artisti, è quel luogo dove spesso si trat- tiene il fiato, per paura che tutto scompaia, come in un sogno.
Il suo nome è antichissimo, deriva dall’etnonimo utilizzato dai latini per definire la terra abitata dai misteriosi Etruschi, l’Etruria, trasformata poi in Tuscia e infine in Toscana.
Firenze, il suo capoluogo, è città unica al mondo e tra le più visitate grazie alle meraviglie architetto- niche e artistiche che custodisce. Attraversata dal fiume Arno, è Città dell’Arte per definizione, culla del Rinascimento, visione estatica della memoria storica artistica italiana.
Tra i capolavori offerti da questo stupefacente contenitore di meraviglie:
David di Michelangelo, la celebre scultura del Michelangelo
custodita nella Galleria dell’Accademia, opera e simbolo della scul- tura rinascimentale
Nascita di Venere e Primavera di Botticelli, all’interno dell’im- perdibile Museo degli Uffizi (uno dei complessi museali più belli al mondo), due opere diventate iconiche e commissionate dalla fami- glia dei Medici
Annunciazione di Leonardo da Vinci, sempre agli Uffizi
Cupola del Brunelleschi, la più grande cupola in muratura mai costruita fino a oggi (55 metri esterni) nonché copertura del bellis- simo Duomo di Firenze
Porta del Paradiso di Ghiberti, capolavoro dell’orefice e scul- tore Ghiberti, soprannominata Paradiso da Michelangelo, e parte del Battistero di Firenze, proprio di fronte al Duomo
Trinità del Masaccio, il celebre affresco ritenuto un’opera fondamentale per la nascita del Rinascimento, custodito all’interno della pregevole Basilica di Santa Maria Novella
Ponte Vecchio, uno dei simboli di Firenze, nonché uno dei ponti più caratteristici e belli al mondo. Sede un tempo di macelle- rie e botteghe di frutta e verdura, oggi vi si possono trovare raffi- nate botteghe orafe
Giardino dei Boboli, alle spalle di Palazzo Pitti, immenso parco voluto da Cosimo I de’Medici. Piante, sculture, grotte e fontane (tra cui la Vasca del Nettuno), arricchiscono uno dei giardini più belli del nostro Paese
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