Page 72 - Vivere le città d'arte
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UMBRIA
PERUGIA, dove l’arte
si mescola al cibo degli Dei
SONO TANTI I MOTIVI PER CUI PERUGIA RIMANE NEL CUORE, MA SE DOVESSIMO INDIVIDUARNE SOLO ALCUNI DIREMMO CHE È GRAZIE AL SUO ABBRACCIO DI VIUZZE E MURA FORTIFICATE E ALLA SUA TRADIZIONE CIOCCOLATIERA, CHE IN QUESTA CITTADINA DALL’ANIMO VIRTUOSO E DALL’ATMOSFERA MAGICA SI TORNA SEMPRE CON GRANDE PIACERE.
Il suo primo nucleo di insediamento urbano risale alla seconda metà del VI secolo, nucleo che in poco tempo diventa una delle più importanti città etrusche dotata
di una possente cinta muraria.
L’antica Perusia fu poi protagonista di un terribile guerra
civile sotto la denominazione romana, tra Ottaviano Augusto e Matteo Antonio: dopo l’assedio tra il 41 e il 40 a.C., la citta- dina venne letteralmente distrutta.
Fu grazie all’imperatore Augusto che si deve la sua rico- struzione in Augusta Perusia e fu invece nel Medioevo, fino al 1531, a godere del massimo splendore, epoca in cui venne istituita la sua celebre e prestigiosa università (1308).
Il centro storico di Perugia è un concentrato di monu- menti e lasciti architettonici e artistici etruschi, romani e gotici straordinari, da ammirare piacevolmente durante una passeg- giata:
Piazza IV Novembre, ex Foro Romano, è il centro nevral- gico della città ed è qui che arrivano le 5 vie principali, chia- mate Regali, tra cui Corso Vannucci che, con le sue vetrine e i suoi locali, rappresenta il salotto dei perugini. Noterete la splendida Fontana Maggiore, emblema di quei fasti medie- vali, con la sua gradinata circolare, le due vasche in pietra rosa e bianca e la conca di bronzo
Attraverso uno stupefacente portale duecentesco ornato dalle statue del grifo e del leone, si accede, da piazza IV Novembre, a Palazzo dei Priori, realizzato in stile gotico tra
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