Page 23 - Vivere... il turismo in Italia
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 Sicilia
Scala dei Turchi
IL MARE IN ITALIA
Sicilia, capolavoro della natura
Duemila chilometri di coste a racchiudere un vero capo- lavoro: la Sicilia, l’isola che fronteggia l’Africa, bagnata dal Mar Tirreno e dal Mare Ionio, baciata da un sole che fa fiorire i limoni e che non tramonta mai.
Le spiagge della Sicilia sono talmente belle e numerose che è difficile, in questa occasione, nominarle tutte: ve ne daremo giusto un assaggio, certi di tornare.
Partiamo dall’Oasi Faunistica di Vendicari, a circa 12 km da Pachino, un vero e proprio paradiso naturalistico dove, tra due promontori rocciosi, si trova la Spiaggia di Calamosche, abbrac- ciata da una tipica macchia mediterranea e affacciata su un mare limpido dalle sfumature intense.
Rimaniamo in provincia di Siracusa per la Spiaggia Fontane Bianche, nome che deriva dalla presenza nella zona di fontane di acqua dolce; formata da sabbia chiara e tratti di scogliera, questa spiaggia fa parte dell’Area Marina Protetta Plemmirio.
Il tratto di costa che si estende da Catania ad Acireale prende origine dalle numerose eruzioni vulcaniche dell’Etna: qui è possibile ammirare l’incredibile paesaggio offerto dalla Riviera dei Ciclopi, nome che rimanda alla leggenda di Ulisse e dei mitici giganti che popolavano la zona del Castellese.
L’arcipelago che si trova proprio di fronte all’abitato di Acitrezza sarebbe il frutto della collera del ciclope Polifemo che scagliò degli enormi massi contro Ulisse e le sue navi dopo essere stato accecato; da non perdere sono le stupende Grotte di Ulisse a Cannizzaro o quelle della Riserva Naturale Complesso Immaco- latelle e Mincio Conti ai confini con Ficarazzi.
Passiamo a un’altra leggenda siciliana, ovvero la Spiaggia di Mondello o spiaggia di Palermo: la sua fama deriva dalla bellezza
della baia, dalle pregevoli ville in stile liberty che qui si affacciano, e dai numerosi siti archeologici, testimonianza di un lontano passato. E a proposito di bellezza, vi consigliamo di farvi una nuotata nel mare di San Vito Lo Capo e Scopello, tra i faraglioni e il profumo della macchia mediterranea della straordinaria Riserva dello Zingaro: qui le acque sono di un azzurro intenso e cristallino
e la sabbia di un bianco abbacinante.
A proposito di bianco, non perdetevi l’esperienza di ammirare
la celeberrima Scala dei Turchi, sulla costa tra Porto Empedocle e Realmonte, una falesia di roccia abbagliante che degrada sul mare. Più nascosta e selvaggia, ma di una bellezza disarmante, è Torre Salsa, un’area di 762 ettari di riserva naturale protetta nel comune di Siculiana, provincia di Agrigento, con 6 km di costa tra
falesie e spiagge.
Rimaniamo ad Agrigento con la spiaggia più famosa e
mondana della città, ovvero San Leone, una distesa di sabbia dorata molto ventilata che di notte diventa uno dei lidi più amati per il divertimento.
Arriviamo a Taormina e precisamente a Isolabella, la Perla del Mediterraneo: collegata alla terraferma da un breve istmo di sabbia che sparisce con l’alta marea, ospita la Riserva Naturalistica e una suggestiva villa scavata nella roccia.
Nel ragusano non fatevi mancare Punta Secca, soprattutto se siete dei fan del Commissario Montalbano: è qui che si affacciano le finestre della casa del commissario che, nella finzione, sorge nell’immaginaria Vigata.
Direttamente di fronte alle Isole Eolie, con la sua spiaggia di oltre 8 chilometri di lunghezza, troviamo la superba Capo d’Or- lando, mentre vicino a Scicli, incorniciata da una pineta e dalle dune di sabbia, sorge Sampieri, villaggio di pescatori dal grande fascino.
IL tuRIsmo IN ItaLIa
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