Page 24 - Vivere... il turismo in Italia
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IL MARE IN ITALIA
Sardegna
Sardegna, lo smeraldo italiano
Se c’è un’isola in Italia capace di sedurre per fascino millena- rio, natura incontaminata e ospitalità delle sue genti, quella è sicu- ramente la Sardegna.
In particolare la costa sarda, per le acque caraibiche, la sabbia finissima, le insenature suggestive e le riserve naturalistiche, rappresenta un vero e proprio gioiello nel panorama delle offerte turistiche del Paese.
Tra le spiagge in assoluto più belle, c’è Cala Mariolu, a Baunei, provincia di Nuoro, il cui nome deriva dalla presenza della foca monaca che, così si narra, pare rubasse il pescato ai pescatori, diventando così il mariolo (il ladro).
Considerata una delle perle del Golfo di Orosei, Cala Mariolu ha un fondale basso, di sassolini bianchi e sabbia rosa a tratti, ed è raggiungibile solo attraverso un impegnativo trekking in mezzo alla fitta ma straordinaria macchia mediterranea.
Altrettanto difficoltosa da raggiungere (ma assicuriamo che ne vale la pena!) è Cala Spinosa, a Santa Teresa di Gallura, in provincia di Sassari; qui siamo di fronte a una spiaggia dalla incre- dibile bellezza, riparata da costoni di roccia granitica e bagnata da acque che vanno dal blu cobalto al verde smeraldo.
La Spiaggia di Tuerredda, a Teulada, è il luogo ideale per nuotare: l’insenatura che si estende per oltre mezzo chilometro tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, non solo ha un mare limpido ma le sue acque sono sempre piuttosto calde e piacevoli.
Nei pressi di Stintino, protetta dai faraglioni di Capo Falcone e dalle Isole Piana e Asinara, la Spiaggia La Pelosa si distingue per i suoi meravigliosi fondali e per la sua singolare vegetazione, fatta di cespi stretti e sottili che le danno il nome, mentre a pochi chilo- metri da Cagliari e Villasimius, meta ideale per i surfisti e i sub, la Spiaggia di Solanas, a Sinnai, si presenta con un arenile di sabbia soffice e acque che vanno dal verde all’azzurro.
Il pescatore che amava soffermarsi sullo scoglio a Muravera
per riposarsi e riflettere, ha finito per dare il nome a quello scoglio: Scoglio di Peppino delimita il confine di spiaggia tra Muravera e Castiadas, dividendo la spiaggia delle Ginestre da quella di Santa Giusta, ma soprattutto fa da guardiano al magnifico lido dove il mare, oltre a essere stupendo, ha un fondale che degrada dolce- mente.
Sabbia chiarissima, scogli scuri, dune e rigogliosa vegetazione fanno da cornice al mare splendido della Spiaggia di Rena Majori, ad Aglientu, considerata un vero e proprio paradiso terrestre, mentre a Buggerru, nella ex zona mineraria che ancora conserva depositi e gallerie scavate dall’uomo, Cala Domestica regala momenti di relax e ristoro.
Incantevole Su Giudeu, affacciata sulla Baia di Chia insieme a Colonia, Porto Campana e S’Acqua Durci, con il suo lungo lito- rale di sabbia bianca, un fondale bassissimo e di contro dune altis- sime che contribuiscono a rendere il paesaggio ancora più onirico.
Doveroso citare anche la celebre e tanto minacciata Spiaggia Rosa di Budelli, da ammirare rigorosamente a distanza dalle vicine spiagge del Cavaliere e Cala Roto.
Potrete invece affondare piacevolmente i piedi nella soffice e candida sabbia di Punta Molentis, a Villasimius, una spiaggia che deve il suo nome ai su molenti, ovvero gli asini che venivano impie- gati come supporto all’attività estrattiva del granito.
Rimaniamo in provincia di Cagliari, anche se sembrano i Caraibi, con Porto Giunco, un luogo unico al mondo, costituito da un litorale lunghissimo di sabbia chiara circondato da boschi di eucalipto e bagnato da un mare tropicale.
Chiudiamo, si fa per dire, con Cala Brandinchi, a Capo di Coda Cavallo, all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara, dove i contrasti cromatici vi mozzeranno il fiato: da un lato il verde intenso della pineta, dall’altro il bagliore accecante della sabbia bianca, e sullo sfondo il turchese di un mare limpido e cristallino.
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VIVERE...
Signore e Signori, benvenuti in Paradiso.