Page 26 - Vivere le città d'arte
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VENETO
Magnetica ed elegante: la prodigiosa VENEZIA
Chi viene a Venezia crede di sapere sempre cosa aspettarsi: le calli, i ponti, Piazza San Marco e i gondolieri, l’acqua alta, e scorci unici al mondo.
In effetti Venezia è tutto questo e molto di più, ma non si è mai davvero pronti a farsi
sorprendere da una città che si plasma ogni volta agli stati d’animo, scivolandoci dentro con una particolare abilità.
Venezia ha l’incanto delle città tristi o molto allegre, l’entusiasmo del cuore di chi sta amando o la lucida freddezza di chi si sta lasciando, e in tutti questi sentimenti il sublime e la bellezza dei suoi tesori è sfacciatamente immobile nel tempo.
Costruita su 118 isole lagunari e numerosi palificazioni lignee, Venezia ha sempre incantato i suoi ospiti, senza deluderli mai.
Esplorarla senza una mappa significa abbandonarsi tra le sue calli e i suoi ponti, cammi- nando anche all’infinito per farsi meravigliare a ogni angolo: e forse questo è uno dei modi più intimi per presentarsi a lei, vivendo una magnifica avventura.
Tappe obbligate rimangono ovviamente:
Piazza San Marco insieme alla sua Basilica e al suo Campanile, a Palazzo Ducale, a Museo Correr o alla Torre dell’Orologio
Palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande, dove è amabilmente custodita la collezione Peggy Guggenheim che vanta, tra le tante opere, le creazioni di Dalì, Picasso, Magritte e Kandin- sky
Cà Pesaro, edificio seicentesco sede della Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Ponte di Rialto, il primo ponte eretto nella città per attraversare il Canal Grande nel quar- tiere dedicato al commercio
Ponte dei Sospiri, il più suggestivo, che collega le prigioni a Palazzo Ducale
Ponte dell’Accademia, interamente in legno
Il Ghetto Ebraico, a pochi passi dalla stazione di Cannaregio, il ghetto più antico d’Europa e
dove poter ammirare 5 sinagoghe costruite tra la prima metà del 1500 e del 1600
Teatro La Fenice, uno dei teatri lirici più eleganti e importanti al mondo e che, a dispetto di
2 disastrosi incendi, non ha mai perso di fascino
Le Gallerie dell’Accademia, la più grande raccolta di arte veneziana del XV e del XVI secolo,
sede dell’Accademia delle Belle Arti dai primi del 1800 e luogo dove è custodito l’Uomo Vitru- viano di Leonardo da Vinci
Per un approccio insolito e molto intrigante della città, seguite l’itinerario realizzato sulle orme di Corto Maltese, per un omaggio all’autore Hugo Pratt ma anche per esplorare il sestiere di Vene- zia, una delle aree più densamente popolate e decisamente autentiche, dove il celebre disegna- tore, nato a Rimini ma veneziano d’adozione, ambientò le avventure del marinaio Corto Maltese.
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