Page 82 - Vivere le città d'arte
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ABRUZZO
L’AQUILA, tra arte e spiritualità
DOPO IL TERRIBILE SISMA DEL 6 APRILE 2009, DOVE SONO ANDATE DISTRUTTE NEL PIENO DELLA NOTTE MOLTE VITE UMANE E GRAN PARTE DEL PATRIMONIO ABITATIVO DELLA CITTÀ, L’AQUILA HA LAVORATO TENACEMENTE PER RICOSTRUIRE CIÒ CHE ERA POSSIBILE, CERCANDO DI RECUPERARE IL LEGAME IDENTITARIO CON L’ARCHITETTURA E LA DIMENSIONE FISICA DI UN LUOGO CHE, NONOSTANTE TUTTO, NON HA MAI PERSO LA PROPRIA ANIMA
Ubicata in una conca, a ridosso del fiume Aterno e a valle del massiccio del Gran Sasso, L’Aquila si presenta a chi la visita per la prima volta, con una bellezza inaspettata, con
un patrimonio artistico culturale sorprendente, e con una gran- dezza spirituale che nemmeno una ferita così profonda come quella del sisma ha scalfito.
Bisognerebbe partire dalla Fontana delle 99 cannelle, nella
zona della Rivera, una delle più antiche del centro storico, e simboleggiante i 99 castelli che fondarono la città nel XIII secolo: a dispetto della corrosione provocata dagli agenti atmosferici, i mascheroni dai quali sgorga l’acqua rimandano a un senso pervi- cace di resistenza che si tramanda nel dna degli aquilani da intere generazioni.
Risalente al 1934 è invece la Fontana Luminosa, simbolo
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