Page 95 - Vivere le città d'arte
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CALABRIA
   E dopo aver goduto delle bellezze cittadine, meritano una visita anche
Santa Maria Madre della Consolazione dell’Eremo, un santuario che sorge sul monte più alto di Reggio Calabria, risa- lente alla metà del 1500, e considerato uno dei maggiori templi della cristianità della regione. La vista sulla città è stupefacente
Pentadattilo, il borgo fantasma raggiungibile in circa mezz’ora, aggrappato a una gigantesca rupe dalla curiosa forma di 5 dita rivolte verso il cielo
Gambarie, nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, dove troverete, non senza sorpresa, impianti sciistici, una seggio- via e diverse strutture ricettive
Sua Maestà il Peperoncino
Tanto onore a ammirazione ai Bronzi di Riace e a tutte le meraviglie artistiche di Reggio Calabria, ma uguale riverenza è d’obbligo nei confronti della tradizione enogastronomica che, oltre ai piatti di terra e di mare, vede come protagonista assoluto il peperoncino, l’oro rosso.
Capitale mondiale del piparedduzzu (il peperoncino in dialetto), è Diamante, cittadina di mare, museo open air di arte muraria, e luogo dove ogni anno si svolge a settembre, dal 1992, il Festival del Peperoncino, un viaggio alla scoperta delle ricche tradizioni gastronomiche della Calabria, che vede oltre 100mila visitatori.
Il Festival dura una settimana, durante la quale si svolgono numerosi eventi, tra cui gare di abbuffate di peperoncino (riser- vata ai più coraggiosi!), rassegne culturali e gastronomiche e mostre itineranti.
E infine è proprio qui che è nata l’Accademia italiana del Peperoncino, che conta migliaia di associati in tutto il mondo.
Prodotti tipici da non farsi scappare
La cucina calabrese è ricchissima, colorata e gioiosa: non potete andarvene senza aver assaggiato:
la nduja, un salame morbido e piccante da spalmare, a base di carne di maiale, grasso e tanto peperoncino piccante. Originaria di Spilinga (in provincia di Vibo Valen- tia) e di tutto il Monte Poro, la nduja era considerata un alimento povero e preparato con le parti meno nobili del maiale, come interiora, trippa e polmoni
La soppressata calabrese, un insaccato preparato con carne magra e grasso di maiale, peperoncino e finoc- chietto selvatico
Il caciocavallo silano, antico formaggio prodotto con latte intero fresco, a pasta filata
Pane di Cerchiara, originario del Pollino dove viene prodotto e cotto nei forni storici del paese in provincia di Cosenza
Pizzata, pane fatto di mais che non contiene farina di frumento
Pane di Mangone, a base di grano tenero e acqua della Sila
Tra i prodotti tipici del territorio ricordiamo invece:
la dolcissima Cipolla Rossa di Tropea
Il Bergamotto, agrume dall’aroma molto intenso e da cui si estrae un olio essenziale molto pregiato
Lenticchia di Mormanno, riscoperta anni fa quando si credeva fosse andata perduta e oggi Presidio Slow Food Cedro liscio di Diamante, dalla Riviera dei Cedri, particolarmente profumato e utilizzato principalmente
per i canditi, le spremute e gli sciroppi
le città d'arte
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